ISO 11720: la nuova frontiera normata per l’HSE Manager
- 626admin
- 11 Luglio 2020
Viviamo in un’epoca basata sul movimento, sul cambiamento, ed è così anche per le professioni.
In passato un professionista poteva "vivere" grazie alla laurea o sul diploma tecnico naturalmente accumulando esperienze su esperienze.
Oggi non è più così: è diventato necessario cercare occasioni per aumentare e migliorare le proprie competenze. Da qualche anno è stata resa obbligatoria (giustamente) la formazione continua.
Per alcuni ruoli, come ad esempio il responsabile del servizio prevenzione protezione e il coordinatore per la sicurezza nei cantieri edili, la normativa ha stabilito la necessità di un sovrappiù di competenze, naturalmente da mantenere aggiornate.
Infine, il mercato: committenti e datori di lavoro hanno ulteriormente alzato il livello, privilegiando la scelta di professionisti in possesso di titoli in grado di dimostrare ulteriori competenze: i master e i “certificate”.
Fino a qualche tempo fa la strutturazione di questi requisiti di istruzione superiore era prerogativa principalmente del mondo anglosassone.
Recentemente l’ente nazionale italiano di unificazione (UNI) ha pubblicato lo standard 11720 relativo ai requisiti di conoscenza, abilità e competenza dell’HSE manager, dove HSE sta per Health (salute), Safety (sicurezza) ed Environment (ambiente).
L’obiettivo della norma è di supportare le organizzazioni (aziende, ma non solo) nell'individuazione delle professionalità che possano guidarle nella valorizzazione degli aspetti della sicurezza e nella loro integrazione con le strategie aziendali: la via italiana per documentare il raggiungimento di livelli di formazione superiore per i professionisti di salute, sicurezza e ambiente.