Recepite con decreto interministeriale le direttive che introducono nuovi agenti cancerogeni nel D.Lgs. 81/08
È stato pubblicato il 15 febbraio 2021, nel sito del Ministero del lavoro, il Decreto interministeriale dell'11 febbraio 2021 che recepisce due direttive europee relative alla protezione dei lavoratori contro i rischi derivanti dall’esposizione ad agenti cancerogeni e mutageni nei luoghi di lavoro.
Il decreto modifica il D.Lgs. 81/2008 sostituendone integralmente i seguenti allegati:
a) allegato XLII che contiene l’elenco delle attività lavorative che comportano la presenza di sostanze o miscele cancerogene o mutagene. In questo allegato viene inserito un punto settimo relativo ai "Lavori comportanti penetrazione cutanea degli oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore" e un punto ottavo relativo ai "Lavori comportanti l’esposizione alle emissioni di gas di scarico dei motori diesel".
b) Allegato XLIII vengono inserite le seguenti tredici nuove sostanze:
– Tricloroetilene
– 4,4 Metilendianilina
– Epicloridrina
– Etilene dibromuro
– Etilene dicloruro
– Cadmio e suoi composti inorganici
– Berillio e composti inorganici del berillio
– Acido arsenico e suoi Sali e composti inorganici dell’arsenico
– Formaldeide
– 4,4 Metilene-bis (2 cloroanilina)
– Emissioni di gas di scarico dei motori diesel
– Miscele di idrocarburi policiclici aromatici, in particolare quelle contenenti benzo(a)pirene, definite cancerogene ai sensi della direttiva 2004/37
– Oli minerali precedentemente usati nei motori a combustione interna per lubrificare e raffreddare le parti mobili all’interno del motore
Il datore di lavoro, nella valutazione del rischio "cancerogeno" (art. 236 del Dlgs 81/08), dovrà prendere in considerazione, ora, i nuovi valori limite di esposizione professionale, relativi alle sostanze ora introdotte dal Decreto interministeriale dell'11 febbraio 2021.