Gli standard ESRS sociali e di governance

Gli standard ESRS sociali e di governance

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➡️ Concludiamo oggi la lettura degli European Sustainability Reporting Standards (ESRS) con i quattro standard relativi alle questioni sociali e dei diritti umani, e lo standard sulla governance.

I primi due standard sociali S1 e S2 si occupano dei lavoratori, sia come forza lavoro propria (S1) sia come lavoratori nella value chain (S2), relativamente alle condizioni di lavoro e alla parità di trattamento e di opportunità per tutti, a cui si aggiungono la gestione del lavoro minorile e del lavoro forzato, le condizioni di alloggio e il rispetto della privacy.

Questi standard costituiscono per le aziende una guida molto dettagliata per valutare e comunicare il loro impatto sociale in modo trasparente e coerente, incoraggiandole a migliorare le condizioni di lavoro, a promuovere l'inclusione e la diversità e a gestire più efficacemente la salute e la sicurezza sul lavoro, con il coinvolgimento di tutte le parti interessate.

💡Vediamo un esempio per capire il processo di applicazione degli standard.

L’obbligo di informativa S1-16 è costituito da “Metriche di remunerazione (divario retributivo e remunerazione totale)”. Se valutato rilevante (doppia materialità), l'impresa dovrà comunicare:

  • il divario retributivo di genere – definito come la differenza tra i livelli retributivi medi corrisposti ai lavoratori di sesso femminile e a quelli di sesso maschile, espressa in percentuale del livello retributivo medio dei lavoratori di sesso maschile
  • il rapporto tra la remunerazione totale annua della persona che percepisce il salario più elevato e la remunerazione totale annua mediana di tutti i dipendenti (esclusa la persona con il salario più elevato).

Vengono anche suggeriti esempi di obiettivi di miglioramento. Nel caso sopra, potrebbe essere: “aumento della percentuale di donne all'interno della forza lavoro e dell'alta dirigenza, riducendo il divario salariale tra uomini e donne”.

Il terzo standard S3 si occupa delle comunità interessate, riassumendone i diritti economici, sociali e culturali ed i diritti civili e politici, con uno spazio specifico dedicato ai popoli indigeni.

Lo standard S4 guarda ai consumatori o utilizzatori finali, in un duplice rapporto: come l’azienda e le sue dichiarazioni impattano sul consumatore/utilizzatore, e come i consumatori possono impattare sull’azienda (per esempio: un danno reputazionale che danneggia l’impresa o un aumento della fiducia verso l’azienda che può apportare benefici commerciali).

L’unico standard dedicato alla governance G1 si occupa della condotta delle imprese (business conduct), ed include: l'etica aziendale e la cultura d'impresa (compresa la lotta alla corruzione), la gestione dei rapporti con i fornitori (comprese le prassi di pagamento), le attività e gli impegni dell'impresa relativi all'esercizio della sua influenza politica (comprese le sue attività di lobbying).

(Fine)